
Indica è un festival di musica sperimentale, sviluppato su quattro week end, da Febbraio a Maggio 2023. Il programma propone una rosa di artisti, musicisti, sperimentatori e performer internazionali che condividono una ricerca instancabile nell’ambito della sperimentazione dei media, dalla musica elettroacustica alla performance di teatro danza sperimentale, dalla rivisitazione di musiche tradizionali in chiave contemporanea alla cultura sonora più sotterranea ed eclettica fino a tecniche di diffusione non convenzionali e fuori uso.
11 febbraio 15:00 / 18:00
21:00 / 00:00 Saturday night live

(CH) Saxophones, Wearable Devices, Electronics, Percussions.
Un evento a cura di Spettro


12 febbraio 11:00
4 marzo 15:00 / 18:00
18:30

Live Set per Iperstrumento e Live Electronics
Un evento a cura di Raaa
21:00 / 00:00 Saturday night live
22 aprile 15:00 / 18:00
18:30

Liveset per Iperstrumento e Live Electronics
Un evento a cura di Raaa
21:00 / 00:00 Saturday night live


Turntables, piano, elettronics, vibraphone, percussion
23 aprile 11:00

Progetto Speciale BBAO 2023
In collaborazione con Performatorio
21:00 / 00:00 Saturday night live


Turntable, microphones, guitar, voice, Reel to Reel tape machines, microphones, trumpet
Un evento a cura di Spettro
21 maggio 11:00

Progetto Speciale BBAO 2023
In collaborazione con Performatorio
ARTHUR LISKO è il progetto auto-prodotto di Pietro Arthur Antonicelli che compone e registra sovraincidendo uno strumento alla volta per poi portare dal vivo i pezzi con una formazione che riadatta flessibilmente i brani live.
Biografia
ARTHUR LISKO è un musicista e produttore nato e cresciuto nella cittadina di Gavardo, la musica suonata dai suoi genitori l’ha sempre circondato ma l’approccio scolastico agli strumenti non l’ha mai affascinato, verso i 17 anni scopre la chitarra e prova a giocare con degli accordi inventati, con qualche dritta riesce a sentirsi abbastanza a suo agio da comporre dei piccoli brani chitarra e voce.
Durante la quarantena incide il suo primo album in inglese “People Don’t Care” dal suono indie nord americano, per poi spostarsi verso l’intimità dell’italiano con “Daltonismi – EP” 2 anni dopo, con una spinta a volte quasi psichedelica.