14 LUGLIO 2025 H22:30
Arena del Teatro Borsoni

EVENTO SPECIALE
CON PARTECIPAZIONE GRATUITA

con il supporto del Comune di Brescia, in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano. Evento gratuito inserito nel palinsesto "Brescia D’Estate 2025 – Accade tutto qui"

Live set

DAME AREA

Provenienti da Barcellona, i Dame Area hanno lasciato il pubblico senza parole e senza fiato in tutta Europa e America, con circa 300 concerti all’attivo e generando un consenso unanime: sono uno dei migliori live act del momento.

Hanno calcato i palchi di festival come Atonal, CTM, Nuits Sonores, Grauzone, Dour, Fusion o Eurosonic, e di club leggendari come Berghain, Tresor, Apolo o, più recentemente, in una sessione presso la celebre KEXP di Seattle, lasciando l’impressione duratura che pochi progetti elettronici siano così diretti e travolgenti come questo duo catalano/italiano.

Propongono una forma eclettica e raffinata di musica industriale contemporanea, fatta di synth minimali compulsivi, poliritmie primordiali e elementi post-punk ed EBM reinterpretati in modo unico. Un’identità artistica che abbraccia l’influenza senza mai scendere a compromessi, cambiando sapore ma non essenza a ogni nuova uscita.

Hanno pubblicato per etichette all’avanguardia come Mannequin Records, BFE, Kess Kill o la loro stessa etichetta Màgia Roja (descritta da The Quietus come “l’etichetta-spazio più estrema e importante della Spagna”).



0030_30A000663060030 - Pietro Arthur Antonicelli

Arthur Lisko

ARTHUR LISKO è il progetto auto-prodotto di Pietro Arthur Antonicelli che compone e registra sovraincidendo uno strumento alla volta per poi portare dal vivo i pezzi con una formazione che riadatta flessibilmente i brani live.

Biografia

ARTHUR LISKO è un musicista e produttore nato e cresciuto nella cittadina di Gavardo, la musica suonata dai suoi genitori l’ha sempre circondato ma l’approccio scolastico agli strumenti non l’ha mai affascinato, verso i 17 anni scopre la chitarra e prova a giocare con degli accordi inventati, con qualche dritta riesce a sentirsi abbastanza a suo agio da comporre dei piccoli brani chitarra e voce.

Durante la quarantena incide il suo primo album in inglese “People Don’t Care” dal suono indie nord americano, per poi spostarsi verso l’intimità dell’italiano con “Daltonismi – EP” 2 anni dopo, con una spinta a volte quasi psichedelica.

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