Richiamo (se fosse nel silenzio che i merli si parlano)” sviluppa una pratica di conversazione sulla scena che interroga il valore performativo di due corpi impegnati nell’atto di produrre suoni, ascoltarli, registrarli per ascoltarli ancora.
La performance entra in dialogo con spazi ogni volta diversi e con le loro caratteristiche acustiche, sperimentando un linguaggio coreografico e drammaturgico in cui il corpo è a servizio del suono e del silenzio.
NICOLA DI CROCE E MARTA MAGINI
La collaborazione tra Magini e Di Croce esplora le potenzialità dello scambio epistolare per la creazione artistica, sonora e performativa. Lavorano alla performance “Swinging is like saying no no no” (2023) e alla performance-concerto “Richiamo” (2024) presentate in occasione di numerosi festival nel territorio nazionale.
Nicola Di Croce è artista sonoro e ricercatore focalizzato sul rapporto tra Studi Urbani
e CulturaSonora; è membro fondatore del centro studi SSH! Sound Studies Hub e docente di Sound design presso l’Università Iuav di Venezia.
Marta Magini è artista e performer interessata alla ritualità del corpo e al rapporto tra produttività e improduttività nell’atto performativo. Si laurea in Arti Visive allo Iuav e frequenta il Master MAP_PA in Arti Performative al Mattatoio (RM).